English Home

Real Taste of Tuscany by Communicart.it

CHOOSE YOUR MAP, GUIDE YOUR LIFE

communicart.it

A Great Reason for Every Season. Florence & Tuscany
Corner
I nostri video
Seleziona i nostri preziosi consigli... e realizza la tua guida personalizzata della Toscana
«

Il Burlamacco & il Carnevale di Viareggio

Burlamacco è la maschera che rappresenta il Carnevale di Viareggio: comparve per la prima volta sul manifesto del carnevale del 1931 e rimase senza nome fino al 1939 quando il suo ideatore, Uberto Bonetti, riferì che il Comitato dell’Azienda Turismo e del Dopolavoro gli commissionò nel 1930 la realizzazione di quel manifesto e di dare un nome alla maschera e alla figura di una donna con un costume castigato (simbolo che Viareggio era anche la città dell’estate) che era disegnata al suo fianco e diede loro nome Burlamacco (pseudonimo che Bonetti usava quando firmava le proprie vignette in un giornale umoristico) e Ondina.

 

Il nome di quel pagliaccio, che era un mix di indumenti sottratti alle altre maschere italiane, piacque subito al comitato e alla cittadinanza e ricevette il suo battesimo con tanto di champagne, testimoni e l’ufficialità di un atto trascritto su una pergamena e firmata dal Comitato e dal Bonetti.

Il nome Burlamacco deriva dal pittore fiorentino e personaggio del Decamerone Buffalmacco, a cui Bonetti ha sostituito la radice buffa con burla ; inoltre ha avuto anche influenza il cognome Burlamacchi, di origine lucchese,  che era stato usato per il Burlamacca, nome usato per il canale del porto.

 

Nella sua prima versione, Burlamacco è un mix composto dagli indumenti presi dalle maschere italiane della Commedia dell’Arte:  il copricapo rosso è simile a quello che ha in testa Rugantino, la sua tuta a scacchi biancorossi è  come quella del vestito di Arlecchino, la gorgiera bianca e ampia è alla Capitan Spaventa, un mantello nero svolazzante tipico di Balanzone e un ponpon da cipria rubato da Pierrot.

 

Nel corso degli anni Bonetti apportò varie modifiche. Nel ’67 venne rappresentato a mezzo busto attraverso l’uso della tecnica del finto collage con i colori biancorossi alternati a quelli bianco e neri; nel ’73 arrivò un’ulteriore modifica, gli scacchi della tuta divennero quadrati. Nel 1980 Ondina ritornò al suo fianco, ma non più col vecchio costume, ma indossando al suo posto un bikini bianco e la tuta di Burlamacco cambiò ancora al posto degli scacchi quadrati, comparvero trapezi e triangoli rossi su sfondo crema e nel ’90 Burlamacco assunse una posizione più dinamica, rispetto alla solita a croce.

 

Condividi con un amico, basta solo che sia Real Taste!

Inserisci il tuo nome, e-mail e il nome e la email del tuo amico

CAPTCHA code

Messaggio da inviare ai tuoi amici: ( si inserirà automaticamente il nome ed il link alla pagina web, non c'è bisogno di ripetere tale informazione nel testo del messagio )

Invia messaggio!

produttori

eventi

specialita

Post

REALTASTEOFTUSCANY.COM è un progetto di COMMUNICART.IT ©2013
Communicart.it sas - Viale Machiavelli, 5 50125 Firenze-Italia P.I. 04859320485
e-mail: info@realtasteoftuscany.com