Il bringolo è uno spaghettone lungo tirato a mano fatto con farina e acqua (non si tratta quindi di pasta fatta con l'uovo).

Il sugo finto è una ricetta tipica della zona e si differenzia dal sugo normale per il fatto che ha una cottura molto più lunga ed è presente poca carne (da qui il nome finto o povero) e molti vegetali.

La realizzazione dei Bringoli (detti anche ‘pici’ nelle altre provincie della Toscana) è molto semplice: l'impasto deve il più possibile omogeneo per poterlo stendere con facilità, questo impasto deve essere poi tagliato a pezzetti e tirato a mano sulla spianatoia fino a realizzare degli spaghetti molto grossi.

Finito di stendere la pasta, questi spaghetti vanno messi ad asciugare in un vassoio cosparso di farina e si attende che siano riposati. A questo punto si cuoceranno come qualsiasi altro tipo di pasta con acqua e sale.

Il sugo finto si realizza con del pomodoro, una carota, il sedano, mezza cipolla e pochissima carne (anzi, la ricetta in origine ne prevedeva proprio l'assenza); prima si soffrigge i pomodori con olio e aromi poi si aggiungono gli altri ingredienti a pezzettoni; a fine cottura si aggiungono altri aromi per insaporire maggiormente il sugo... e voilà, il sugo finto è pronto!